Dormire bene è una necessità. Il materasso è un investimento sul benessere quotidiano, oggi il mercato propone numerose soluzioni – dal materasso in memory foam al materasso a molle insacchettate, fino al materasso watergel – oggi parliamo un po’ delle proposte sul mercato e di come scegliere quello adatto alle proprie esigenze.
Tutti i componenti
La qualità del riposo dipende da diversi elementi: posizione in cui dormiamo, eventuali problemi di schiena, rigidità preferita e materiali del materasso. Per questo è importante considerare il sistema letto nel suo insieme: rete, materasso, cuscini e biancheria.
Quale materasso scegliere? Ecco i criteri principali da valutare:
1. Posizione durante il sonno: memory per chi dorme di lato, molle per chi riposa supino, soluzioni più morbide per chi si corica a pancia in giù.
2. Esigenze di salute: materassi ortopedici e con presidio medico aiutano a ridurre dolori lombari, cervicali e problemi di postura. Inoltre, tutti i materassi con il bollino del presidio medico sono registrati e, tramite la fattura d’acquisto, sono soggetti ad una detrazione in fase di dichiarazione dei redditi (leggi di più).
3. Tecnologia e materiali:
> materasso a molle tradizionali
> materasso a molle insacchettate(o indipendenti)
> materasso memory foam che si adatta alle curve del corpo
> materasso in lattice
> soluzioni ibride per un comfort bilanciato
4. Rigidità: soft, media o rigida in base alle preferenze.
5. Dimensioni: singolo, piazza e mezza, matrimoniale o su misura!
6. Caratteristiche extra: sfoderabile, antiacaro, anallergico, traspirante, indeformabile (ideali per gli allergici).
Durata dei diversi tipi di materasso
Tipologia |
Durata media |
Comfort |
Punti di forza |
Accorgimenti |
Memory Foam |
~10 anni |
Avvolgente, si adatta al corpo |
Ottimo rapporto qualità-prezzo, riduce i punti di pressione |
Girarlo periodicamente per evitare affossamenti |
Molle tradizionali |
~15 anni |
Rigido, sostegno deciso |
Maggiore resistenza e durata, ottima aerazione |
Meno ergonomico rispetto ad altre tecnologie |
Molle insacchettate |
~10 anni |
Ergonomico, supporto mirato |
Ogni molla lavora in modo indipendente, ideale per coppie |
Con il tempo perde elasticità |
Watergel |
~10 anni |
Fresco, traspirante |
Ottima dispersione del calore, comfort costante |
Ruotarlo per mantenere la compattezza |
Lattice |
~8 anni |
Elastico, naturale |
Elevata qualità e comfort, anallergico |
Girarlo almeno 1 volta al mese per evitare irrigidimenti |
Materasso in memory foam
Tra i più richiesti sul mercato, il materasso in memory foam è apprezzato per l’ottimo rapporto qualità-prezzo. Rispetto al lattice è meno soggetto a cedimenti, ma per preservarne più a lungo le prestazioni è consigliato girarlo periodicamente. Con il passare degli anni perde parte della sua “memoria”, creando affossamenti e riducendo rigidità e comfort. La durata media è di circa 10 anni.
Materasso a molle
Il materasso a molle è il più resistente in assoluto. Anche in questo caso, però, col tempo tende a perdere parte della sua elasticità originaria. La durata dipende dal modello:
- molle insacchettate → circa 10 anni;
- molle tradizionali → fino a 15 anni.
Materasso in Watergel
Il materasso in watergel è una soluzione moderna e molto apprezzata per chi desidera freschezza e comfort costante durante la notte. Il watergel è una schiuma innovativa, altamente traspirante e capace di disperdere il calore, caratteristica che lo rende ideale soprattutto nei mesi estivi o per chi tende a sudare molto. A livello di resistenza, garantisce una buona elasticità e una lunga durata, simile a quella del memory foam. Con il tempo può andare incontro a una leggera perdita di compattezza, ma se utilizzato correttamente e ruotato con regolarità mantiene il suo comfort per circa 10 anni.
Materasso in lattice
Il materasso in lattice è una scelta di nicchia, pensata per chi cerca qualità e comfort elevati. Con l’uso prolungato, però, tende a irrigidirsi e a perdere elasticità, compromettendo l’ergonomia. Per mantenerlo efficiente va girato almeno una volta al mese. La sua durata media è di circa 8 anni. La maggior parte delle aziende (incluso noi), non vende più materassi in lattice.
Quando si deve cambiare il materasso?
La durata di un materasso non ha una risposta univoca, in generale, dopo 10 anni qualsiasi materasso tende a perdere le proprie caratteristiche di comfort e sostegno. Tuttavia, la durata effettiva varia in base a vari elementi, come la tipologia di materasso (memory foam, molle insacchettate, lattice, ecc.) e i materiali utilizzati nella sua realizzazione.
Se anche non dovessi notare differenze significative, alla domanda “Come capire se il materasso è da cambiare?”, la linea definitiva è quella dei 15 anni, oltre i quali anche per motivi igienici è assolutamente consigliato un cambio!
Come smaltire il materasso vecchio?
Ne abbiamo parlato in questo breve articolo > Tutte le info in 30 secondi su Gardinistore.